Infertilità

Le microdelezioni del cromosoma Y sono la seconda più frequente causa di infertilità maschile e sono pre- senti in un uomo su 4000 nella popolazione generale ma la sua frequenza cresce significativamente tra gli uomini non fertili. Negli Uomini azoospermici l’incidenza delle microdelezioni è più alta che tra gli uomini oligospermici (frequenza 2-10%). A causa dei risultati di un controllo esterno di qualità, è sorta la neces- sità di fornire linee guida per l’analisi delle microdelezioni del cromosoma Y. Per questo motivo la Euro- pean Academy of Andrology (EAA) e il Molecular Genetics Quality Network (EMQN) hanno sostenuto la pubblicazione di due “linee guida per l’analisi molecolare delle microdelezioni del cromosoma Y” (Simoni et al, 1999-2004) ed offrono una valutazione esterna di qualità (EQA) in accordo con le linee guida EAA/EMQN. I kit Ampli Set Cromosoma Y UE e Ampli Set Y Cromosoma UE FAM permettono l’analisi delle microdelezioni del cromosoma Y nelle tre regioni AZFa, AZFb e AZFc usando 2 multiplex PCR. Le STS (Sequenced Tagged Sites) sono testate seguendo le linee guida della EAA, come i controlli interni ZFX/ZFY e SRY. La rivelazione è eseguita mediante elettroforesi su gel di agarosio o analisi dei frammen- ti (cat.1.501FAM). Il kit Ampli Set Y Cromosoma Extension permette di confermare le microdelezioni identificate nel primo step del kit descritto precedentemente e di analizzare l’intera regione deleta, valutan- do se la delezione è parziale o totale. La scelta dei markers si riferisce alle linee guida EAA/EMQN.
Ampli Set Y Cromosoma gr/gr: la regione AZFc è particolarmente sottoposta ad eventi ricombinatori intra- cromosomali omologhi, a causa della sua struttura ripetitiva, che possono portare a delezioni. Sono stati descritti nuovi tipi di delezioni , dette delezioni parziali o gr/gr. Esse rimuovono circa metà del contenuto di AZFc , includendo due geni DAZ (CDY1 e BPY2). In Italia i portatori gr/gr hanno 7.9 volte un aumento del rischio di ridotta spermatogenesi comparati ad uomini senza queste delezioni.
Il kit Ampli Set Cromosoma Y gr/gr permette di analizzare la presenza delle delezioni parziali gr/gr usando primers specifici per SY1291 e SY1191 e per la ß-globina come controllo interno di multiplex PCR. Am- pli Set FSH ß-FSHR: L’FSH o ormone follicolo stimolante è un ormone glicoproteico prodotto e secreto dalla adenoipofisi e contribuisce, in entrambe i sessi, alla regolazione dello sviluppo e alla maturazione puberale del processo riproduttivo. Il polimorfismo -211 G>T (rs10.835.638) influenza i livelli di FSH nel siero. Questo polimorfismo, che causa la sostituzione di una G con una T, è posto nel promotore del gene - 211 bp upstream il sito di inizio della trascrizione dell’mRNA. E’ stata evidenziata un’associazione statisti- camente significativa tra i livelli sierici di FSH ed il genotipo FSH ß: eterozigoti (GT) o omozigoti (TT) hanno valori di FSH ß sierico significativamente inferiori dei soggetti WT (GG). Molti studi, incluso quello di Tüttelmann del 2012, hanno trovato una significativa correlazione tra i soggetti portatori di T con i livelli sierici di FSH (inferiori del 24% in TT rispetto a GG), la correlazione tra FSH/LH, con il volume testicola- re e la concentrazione e conta spermatica (inferiore del 36% e 34% in TT rispetto a GG). FSH è in grado di espletare i suoi effetti stimolatori sulla gametogenesi solo se si lega ad un recettore specifico/FSHR). Que- sto recettore è localizzato sulla superficie delle Cellule del Sertoli nei testicoli e sulla superficie della gra- nulosa ovarica. La variante 2039 A>G (rs6166) caratterizza l’aplotipo dell’esone 10. Nella proteina, la so- stituzione 2039A>G causa la sostituzione di una Asparagina con una Serina. Nelle donne il genotipo FSHR correlato a questi SNPs è il fattore che più influenza la risposta ovarica al trattamento con FSH ne- cessario per l’induzione dell’ovulazione nelle tecniche di fertilizzazione assistita. La variante 2039 A>G riflette una ridotta sensibilità ovarica nelle donne richiedendo quindi una dose di FSH esogeno maggiore nelle tecniche di fertilizzazione. E’ stato anche dimostrato una significativa diminuzione del volume testi- colare in relazione ai vari genotipi dello SNP 2039A>G e -211GT -211TT dell’ FSHβ. Gli studi di Selice (2011) e Ferlin (2011) hanno dimostrato che l’analisi dei geni FSHβ e FSHR sono un valido approccio far- macogenetico negli uomini in quanto il trattamento con FSH è in grado di indurre un miglioramento nei parametri seminali solo nel sottogruppo di oligospermici con genotipo specifico correlato a questi due geni.